AstroGemini
Applicazione per il controllo delle montature con Losmandy Gemini System
AstroGemini è un programma che permette di controllare una montatura equatoriale dotata del Losmandy Gemini System originale. AstroGemini non funziona con il nuovo Gemini 2.
PREREQUISITI

AstroGemini può funzionare solo se sul vostro Gemini è installato il fimware Level 4. Il firmware del Gemini è contenuto in un chip di memoria interna EPROM che va programmato con un apposito apparecchio. Sul sito di René Görlich trovate sia l'ultima versione del firmware sia indicazioni su dove acquistare una EPROM già programmata nel caso non foste in grado di farlo da soli. Dal medesimo sito potrete scaricare il manuale del Gemini Level 4 che vi consiglio di leggere per sfruttare al meglio questo sistema di GoTo. AstroGemini è stato scritto in VB.NET e dovrebbe essere compatibile con tutti i sistemi operativi Windows. Perché AstroGemini possa funzionare sul vostro computer sono necessari alcuni prerequisiti. Anzitutto vi consiglio caldamente di aggiornare il vostro sistema operativo attivando gli aggiornamenti automatici di Windows. Ho preferito rinunciare all'installazione online per rendere AstroGemini molto piccolo, ma questo rende necessario che voi controlliate che sul vostro PC siano già presenti:

  • Microsoft Windows Installer 3.1
  • Microsoft .NET Framework 3.5 SP1
  • ASCOM Platform 5.5 o versioni successive

Microsoft Windows Installer 3.1 è probabilmente già presente sul vostro computer se questo è aggiornato. Se non fosse presente potete scaricarlo dal sito di Microsoft:
Microsoft Windows Installer 3.1

Anche Microsoft .NET Framework 3.5 SP1 dovrebbe essere presente se il vostro PC è aggiornato. Se invece non fosse presente, o ve ne fosse una vecchia versione, è possibile installarlo direttamente online oppure scaricarlo ed installarlo successivamente scegliendo la versione Full Package:
Microsoft .NET FrameWork 3.5 SP1
Microsoft .NET FrameWork 3.5 SP1 Full Package

La ASCOM Platform è scaricabile dal sito ASCOM Standards for Astronomy.

INSTALLAZIONE

Una volta che sul vostro PC sono stati installati tutti i prerequisiti necessari potrete finalmente passare all'installazione di AstroGemini. Questo programma è composto da due parti: l'applicazione vera e propria che contiene l'interfaccia grafica con tutti i comandi per il controllo della montatura ed uno speciale driver ASCOM che consente a tutti i programmi compatibili con questo standard di controllare la montatura attraverso AstroGemini.

AstroGemini.0.2.0
553 KBytes

AstroGemini ASCOM Link 1.1.0.0
408 KBytes

AstroGemini è un programma che ho scritto per me stesso e che metto a disposizione degli altri astrofili a titolo assolutamente gratuito, ma senza alcuna garanzia ne sul funzionamento del programma ne sugli eventuali danni che questo possa provocare.

AVVIO

Una volta effettuate tutte le installazioni avviate l'applicazione AstroGemini. Apparirà una finestra simile a quella riprodotta qui sotto:

Questa è la finestra principale di AstroGemini attraverso la quale potrete controllare la vostra montatura. Questa finestra può essere ridotta ad icona se non la volete avere sullo schermo e volete usare AstroGemini solo come driver ASCOM. Se invece chiudete la finestra o comunque uscite dal programma o interrompete la connessione al Gemini il driver ASCOM di AstroGemini non potrà più funzionare. La prima cosa da fare è regolare alcune impostazioni. Scegliete la voce Impostazioni... dal menù File in modo da far apparire una finestra simile a questa:

Scegliete la porta seriale attraverso la quale avete collegato il vostro PC al Gemini. Se usate un adattatore USB/Seriale (come ormai fanno quasi tutti visto che le porte seriali sui moderni PC sono diventate rare) vi consiglio di inserire sempre lo stesso adattatore nella stessa presa USB evitando così che ogni volta il numero di porta COM cambi. Un'altra cosa da scegliere è il modello di montatura su cui il vostro Gemini è installato. I dati del vostro telescopio non sono indispensabili ad AstroGemini ma verranno inviati ai programmi che ne faranno richiesta attraverso la piattaforma ASCOM: ad esempio MaxIm DL utilizza questi dati per alcune operazioni. Insomma per la fatica che costa vi consiglio di riempire anche questi campi. Una volta compilati tutti i campi confermate le vostre modifiche con il tasto OK. AstroGemini ricorderà queste impostazioni tra una sessione e l'altra e quindi se non cambiate qualcosa non sarà necessario regolarle di nuovo. Un'altra cosa da fare è inserire in AstroGemini la vostra posizione geografica. Questa operazione la potete effettuare sia quando Gemini non è connesso che quando è connesso. Scegliete la voce Coordinate geografiche... dal menù File per far apparire una finestra simile a questa:

Inserite la latitudine, la longitudine e la quota del vostro sito osservativo. AstroGemini accetta e conserva nella sua memoria la posizione geografica con una precisione di 0.01 secondi d'arco, ma in realtà il Gemini si accontenta di una precisione di un minuto d'arco. Inoltre Gemini ignora il dato sulla quota del sito osservativo. D'altra parte AstroGemini è anche un driver ASCOM e, se un programma richiede la posizione geografica del telescopio attraverso la piattaforma ASCOM, AstroGemini risponderà con i dati contenuti in questa finestra e non con quelli, meno precisi, della memoria del Gemini. Le coordinate geografiche di un determinato sito osservativo possono essere salvate su file e ricaricate successivamente attraverso le voci Salva le coordinate su file... e Carica le coordinate da file... del menù File contenuto nella finestra di impostazione delle coordinate geografiche del sito. AstroGemini utilizza per salvare le coordinate geografiche di un sito il formato *.kml di Google Earth. Quindi potrete usare Google Earth per aprire un file salvato da AstroGemini e visualizzare la posizione del vostro sito sulla mappa satellitare o viceversa creare uno o più segnaposti in Google Earth, esportarli come *.kml (AstroGemini non supporta il formato *.kmz) ed aprirli quindi in AstroGemini. Se un file *.kml contiene più siti vi verrà chiesto quale intendete utilizzare come vostro sito osservativo. Per creare un sito in Google Earth aggiungete un segnaposto. Normalmente un sito creato in Google Earth non ha la definizione della quota, ma se lo desiderate potrete inserire questo dato già in Google Earth modificando il valore nella sezione Altitudine delle proprietà del segnaposto inserendo una quota Assoluta.

Se quando richiamate la finestra di impostazione delle coordinate geografiche del sito osservativo la connessione al Gemini è già attiva (vedi dopo) sarà disponibile un secondo menù nella finestra Coordinate geografiche, il menù Gemini. Dal menù Gemini potrete richiamare le coordinate attualmente memorizzate sul Gemini grazie alla voce Leggi le coordinate attuali. Ricordate però che le coordinate geografiche memorizzate nel Gemini sono più approssimate di quelle che può memorizzare AstroGemini. Il Gemini ha nella sua memoria interna la possibilità di memorizzare le coordinate geografiche di quattro siti osservativi. La voce Salva in una memoria... vi permette di salvare le coordinate attualmente visualizzate nella finestra in una delle quattro memorie del Gemini specificandone anche il nome. Viceversa la voce Richiama dalla memoria vi consente di richiamare ed impostare le coordinate del sito da una delle quattro memorie interne del Gemini. Memorizzare le coordinate di quattro siti nella memoria interna del Gemini vi può essere utile se prevedete di spostarvi ad osservare in luoghi differenti senza portare con voi il PC. Anche le coordinate geografiche di AstroGemini restano in memoria tra una sessione e la successiva e non è quindi necessario reimpostarle ogni volta.

CONNESSIONE AL GEMINI

Una volta effettuate le impostazioni è possibile effettuare la connessione al Gemini. Per farlo potete usare la voce Connessione dal menù Gemini o più semplicemente potete fare un click sul pulsante Connessione. Quando la connessione è interrotta il pulsante Connessione ha un indicatore rosso, che diventa giallo se la connessione è attiva ma il Gemini non è pronto. Quando il Gemini è connesso e pronto l'indicatore passa a verde. Se l'indicatore di connessione è giallo e nella barra di status appare la scritta "Offline" le cause possono essere molteplici, ma di solito si tratta di una di queste:

  • Il Gemini è spento.
  • Il cavo seriale non è collegato in modo corretto al Gemini.
  • La porta seriale selezionata non è quella corretta.

Se il Gemini è in fase d'accensione nella barra di status appare la scritta "Startup". Normalmente subito dopo l'accensione Gemini domanda all'utente in quale modalità si desidera avviarlo: in questo caso nella barra di status apparirà la scritta "Waiting" e comparirà una finestra nella quale si trovano tre pulsanti per scegliere tra le tre diverse modalità d'avvio.

  • Cold Start: scegliete questa modalità se la montatura è stata spostata dall'ultimo sito d'osservazione o comunque se desiderate azzerare il modello. Per un corretto avvio in questa modalità la montatura deve essere in posizione CWD, ovvero con la barra del contrappeso verticale e puntata verso il basso e con il telescopio che punta verso il polo celeste.
  • Warm Start: scegliete questa modalità se la montatura non è stata spostata dall'ultimo sito osservativo, ma il telescopio è stato mosso manualmente. Anche per questa modalità d'avvio la posizione di partenza deve essere quella CWD, ma il modello sarà conservato (sarà solo necessario sincronizzarlo).
  • Warm Restart: scegliete questa modalità se nulla è stato spostato dall'ultima sessione. Se avete una postazione fissa probabilmente questa sarà la vostra scelta preferita.

La scelta della modalità d'avvio può essere fatta indifferentemente da AstroGemini o dalla pulsantiera del Gemini. Anzi praticamente ogni funzione può essere attivata anche dalla pulsantiera del Gemini senza bisogno di disconnettere AstroGemini. Quando Gemini sarà pronto l'indicatore sul pulsante Connessione passerà al verde e nella barra di status apparirà la scritta "Online". Inoltre si attiveranno tutti i comandi di AstroGemini.

NB: Il vostro Gemini per funzionare correttamente ha bisogno di conoscere, oltre alle coordinate geografiche del sito, la data e l'ora oltre al discostamento di questi dal Tempo Universale. AstroGemini sincronizza l'orologio interno del Gemini con quello del vostro PC ad ogni avvio ed imposta il discostamento tra LT ed UT basandosi sui dati del vostro PC in modo totalmente automatico.

IL PANNELLO PRINCIPALE

Esaminiamo ora le varie funzioni disponibili in AstroGemini. In questa guida non saranno spiegati nel dettaglio i comandi in quanto si presuppone che siate già in grado di utilizzare il vostro Losmandy Gemini System. Per ogni dubbio in merito consultate il manuale ufficiale del Gemini.

Attraverso la sezione Controllo manuale potete spostare il telescopio lungo l'asse dell'ascensione retta (con i pulsanti W ed E) e lungo l'asse di declinazione (con i pulsanti N e S). Gli spostamenti avverranno alla velocità selezionata, ovvero Guida, Centratura o Spostamento. La velocità di guida può essere impostata ad un valore compreso tra 0.2 volte la velocità siderale (d'ora in poi dirò 0.2X) e 0.8X. La velocità di centratura può essere impostata tra 1X e 255X mentre la velocità di spostamento tra 20X e 2000X.

NB: Gemini può essere alimentato con una tensione continua compresa tra 12V e 18V. Il manuale ufficiale sconsiglia di superare la velocità di 1200X se l'alimentazione è inferiore a 18V. AstroGemini non vi impedirà di farlo (così come non ve lo impedisce il firmware del Gemini), ma così facendo metterete a rischio l'integrità dei vostri motori. Il pulsante P vi consentirà di parcheggiare il vostro telescopio riportandolo alla posizione CWD oppure Home. Mentre la posizione CWD è fissa, la posizione Home può essere definita dall'utente. Per definire la posizione Home spostate (con la pulsantiera o con i comandi del controllo manuale di AstroGemini) il telescopio nella posizione desiderata quindi scegliete la voce Imposta la posizione Home dal menù Gemini. La velocità con cui il telesopio si muove per raggiungere la posizione di parcheggio è la stessa con cui esso si sposta per puntare gli oggetti. Questa velocità può essere modificata scegliendo la voce Velocità di puntamento... dal menù Gemini.

Se avete un fuocheggiatore elettrico connesso al Gemini potrete manovrarlo attraverso i comandi della sezione Fuocheggiatore di AstroGemini.

La sezione Pulsantiera vi consente di modificare la modalità d'uso della pulsantiera del vostro Gemini (leggete il manuale del Gemini per maggiori dettagli). Tengo solo a ricordarvi che nella modalità Visual Mode la porta AutoGuider del Gemini viene disattivata e quindi non potrete effettuare l'autoguida in modalità compatibile ST-4. L'autoguida il modalità Pulse Guide mediante il driver ASCOM di AstroGemini è invece sempre possibile.

Nella sezione Tracking potete verificare se è in funzione l'inseguimento siderale (indicatore verde) oppure se il motore di ascensione retta è spento (indicatore rosso). In questa stessa sezione c'è un pulsante col quale è possibile fermare o riavviare l'inseguimento siderale. L'inseguimento siderale si ferma quando il telescopio viene parcheggiato o se l'inseguimento è impostato su "Terrestre".

La sezione Correzione dell'errore periodico permette di acquisire i dati del PEC avviando il training. Una volta che i dati sono disponibili il PEC può essere attivato o disattivato da questa sezione. I dati del PEC possono anche essere salvati su file e ricaricati successivamente attraverso le relative voci del menù File, da dove è possibile anche cancellarli. Una parola sulla barra di scorrimento in questa sezione: l'acquisizione dei dati del PEC è possibile solo all'inizio di ogni rotazione della vite senza fine di AR. Una rotazione completa è data da un certo numero di passi del motore di AR che dipende dal modello della vostra montatura, ad esempio nella GM-8 un giro è dato da 6400 passi. Quindi se si avvia il training del PEC esso non inizierà effettivamente che all'inizio di una nuova rotazione, ovvero quando la barra di scorrimento ripartirà dall'inizio (udrete anche un segnale acustico provenire dal Gemini). L'acquisizione durerà per un giro completo della VSF, ovvero fino a che la barra di scorrimento non si sarà completamente riempita (anche questo momento sarà sottolineato da un segnale acustico del Gemini).

Nella finestra di AstroGemini sono inoltre disponibili alcune informazioni. Nelle caselle di status in basso potrete leggere (da sinistra a destra e dall'alto al basso) lo status attuale del Gemini (ad esempio se è "Online"), la posizione del telescopio in AR, la posizione in Azimut, il Tempo Siderale, il Tempo Locale e poi, nella riga sottostante, il lato del meridiano in cui il telescopio è puntato (Pier: E oppure Pier: W), la posizione in Declinazione, in Altezza, l'Angolo Orario ed infine il Tempo Universale.

Provate a guardare le varie voci nei menù di AstroGemini. Molte di queste vi saranno familiari se avete dimestichezza con il vostro Gemini. Ad esempio se desiderate effettuare il salto del meridiano (Meridian Flip) vi basterà richiamare la voce Salto del meridiano dal menù Gemini.

ASTROGEMINI COME DRIVER ASCOM

Se avete installato AstroGemini ASCOM Link (cosa che vi consiglio di fare) potrete utilizzare AstroGemini come driver ASCOM per la vostra montatura dotata di Losmandy Gemini System. In questo caso avviate AstroGemini ed effettuate la connessione alla montatura. Avviate l'applicazione ASCOM che desiderate senza chiudere AstroGemini (in questo esempio io userò il planetario virtuale Perseus) ed indicate come tipo di montatura Driver ASCOM. Vi apparirà un elenco dal quale sceglierete AstroGemini e confermerete con OK. A questo punto potrete pilotare il vostro telescopio direttamente da Perseus oppure continuare a manovrarlo da AstroGemini o dalla pulsantiera del Gemini e vederne il risultato in Perseus.

Il driver ASCOM di AstroGemini è un driver ASCOM per Telescope Interface V2 ed è in grado di gestire tutti i comandi previsti per questa categoria di driver. Per contro AstroGemini non gestisce i comandi nativi del Gemini attraverso l'interfaccia ASCOM. Questo di solito non costituisce un problema con i programmi che controllano la montatura attraverso la piattaforma ASCOM a parte poche eccezioni.